Nuovo SciAlpinismo nelle Dolomiti di Brenta – La guida di Omar Oprandi
Le Dolomiti di Brenta sono famose per le escursioni e le arrampicate su roccia; molto conosciute sono anche le “Bocchette”: un insieme di sentieri attrezzati che permettono di frequentare il Brenta a contatto con le sue pareti verticali. Meno famosa, è la pratica dello Scialpinismo che, “tra le sue pareti”, si può effettuare solo con una buona esperienza alle spalle.
Negli anni settanta/ottanta Sergio Rosi e Gabriele Cestari hanno iniziato a frequentare tutte le vallate e le cime del Gruppo che offrissero la possibilità di essere salite con gli sci. Quell’idea si concretizzo in un libro, dal titolo “Sci Alpinismo in Brenta”, uscito nel mese di gennaio del 1990; una raccolta di itinerari diventati i “classici del gruppo”. Per me una “bibbia” dello Scialpinismo in Brenta, una guida senza precedenti; descritta benissimo, completa di magnifiche fotografie aeree.
Con l’aiuto di queste foto (alcune presenti anche in questa guida), ma soprattutto con una buona “fantasia esplorativa”, è nata in me la voglia di ampliare il loro lavoro. Ho scritto, in veste moderna, una nuova guida di scialpinismo che riguarda questo Gruppo Dolomitico, inserendo alcuni itinerari “al passo coi tempi”. Percorsi di scialpinismo con la “S e soprattutto la A maiuscola, che vi faranno visitare alcuni canali, angoli e forcelle incredibili. E’ questo, a mio giudizio, il modo più bello e completo di frequentare la montagna d’inverno.
Non solo quindi itinerari “inediti”, ma anche percorsi “per tutti”, cosi come itinerari “estremi”, con pendenze, in salita e discesa, di tutto rispetto. Si tratta in questi ultimi casi di un “nuovo scialpinismo” che permette di accomunare una salita tecnica, con gli sci ai piedi o in spalla, con una discesa ripida e spettacolare.
Queste mete sono destinate a diventare sempre più delle “classiche” dello scialpinismo moderno e sempre più ricercate dagli “scialpinisti esigenti”.
Si tratta quindi di un libro dedicato a tutti gli scialpinisti che desiderano vivere momenti emozionanti nel regno delle nevi e dei silenzi del Gruppo di Brenta. Cime incantevoli, immacolate, ancora “lontane da uno scialpinismo di massa” che offrono scorci e panorami unici, e che non hanno nulla da invidiare alle cime più famose, e più alte, delle Alpi.
Struttura della guida e suddivisione degli itinerari
Come dato che raggruppa ed unifica gli itinerari descritti, ho preso in considerazione solo i percorsi di valli, forcelle e cime facenti parte del Gruppo di Brenta.
Le gite sono state a loro volta suddivise in Capitoli. Motivo di questa suddivisione è il fatto che questi percorsi hanno, come punto di partenza, una località conosciuta o una zona di inizio gita concomitante. In ogni capitolo le gite sono state elencate da sinistra a destra… proprio come leggere un libro.
Per facilitare ulteriormente la ricerca dei percorsi ho pensato di affidare un colore distintivo per ognuna delle zone trattate, riportandole in una cartina d’insieme (v. pag. XXX)
Ho pensato di iniziare con le gite a Sud Est del Gruppo, e quindi con la località di San Lorenzo in Banale, per continuare con quelle della vicina località di Molveno e Andalo. A seguire si troveranno le gite che hanno, come accesso la lunga Val di Non, da Sud a Nord. Dopo queste si arriverà al punto più a Nord, con Dimaro e Folgarida come punto di partenza.
Madonna di Campiglio è il capitolo più consistente che ho dovuto dividere in tre parti: Nord – Centro – Sud. Seguono i capitoli di Sant’Antonio Mavignola e Pinzolo. Per finire, quello di Ragoli, che raccoglie le gite più meridionali del gruppo.
Non ho voluto tralasciare il Capitolo “Traversate” che raggruppa ben 18 possibilità di percorrere il Brenta “in lungo e in largo”. Sono itinerari, però, che prevedendo il rientro con una seconda autovettura.
Numeri della monografia più esauriente delle Dolomiti di Brenta.
130 itinerari classici e inediti
18 grandi traversate
Più di 100 cime raggiunte da diversi versanti
Mappe Tabacco
20 percorsi segnalati e adatti alle ciaspole
Di Omar Oprandi – Guida Alpina